Notizie e generalità sulla patata (Solanum Tuberosum)

Della pianta Solanum Tuberosum, la patata è la parte sotterranea del fusto ed il suo sviluppo è dovuto all'accumulo di sostanze nutritive di riserva (amido). Oltre all'amido, la patata è importante fonte di sali minerali, soprattutto potassio e vitamine: vitamina C che però viene persa in buona parte durante la cottura e vitamina B.

Un consi­glio? Per ridurre la dispersione di tali sostanze, nella cottura in acqua è consigliabile evitare di sbucciare il tubero. In ogni caso la cottura che meglio conserva i nutrimenti è quella a secco. Il consumo delle patate germogliate o con colorazione verdastra può provocare disturbi gastrointestinali e neurologici come nausea, diarrea, vomito, cram­pi allo stomaco, mal di testa e vertigini. Questi sintomi, che in genere insorgono dopo 8 - 12 ore dall'ingestione, sono causati dalla presenza di una sostanza tossica detta solanina, difesa naturale contro funghi ed insetti, presente in ogni parte della pianta, comprese foglie, frutti e radici. La solanina è presente in piccole quantità  nel tubero privo di germogli, mentre aumenta considerevolmente, diventando pericolosa per la salute, con la germogliazione e I'inverdimento.

Conservate le patate sempre in luoghi freschi, asciutti e poco luminosi: queste condizioni eviteranno spiacevoli problemi. Per meglio rassicurarvi, va detto che con la cottura si ha la riduzione di circa il 40% della solanina presente nel tubero. Buccia gialla, rossa, bruna, colore della polpa bianca o gialla, consistenza farinosa o soda: certo, le patate bisogna saperle scegliere a seconda dei piatti che si vogliono preparare. Quelle a pasta bianca e farinosa sono adatte alla preparazione di puré e gnocchi, quelle a pasta gialla e soda sono invece adatte alla cottura al forno o alla frittura. Le patate dette "novelle" sono un capitolo a parte: raccolte prima della completa maturazione, tra aprile e maggio, hanno piccole dimensioni, buccia sottile e polpa tenera e dolce. In genere per le patate novelle non si ricorre alla sbucciatura ma per le altre, ricordate che la polpa al contatto con l'aria tende rapidamente ad annerire. Come risolvere il problema? Semplice, mano a man che sbucciate le patate, immergetele in acqua fino al momento dell'utilizzo.